Cassazione. Rassegna delle pronunce della Corte Costituzionale in materia penale (aprile-giugno 2023)


Newsletter n. 338 del 19.VII.2023

Si trasmette il documento indicato in oggetto, riportando di seguito il sommario degli argomenti trattati:

Rel. 30-2023

Sommario

PARTE I – DIRITTO PENALE. 3

1) Misure di sicurezza e libertà vigilata applicata al liberato condizionalmente: infondatezza delle q.l.c. degli artt. 177, comma secondo, e 230, comma primo, n. 2, cod. pen., in riferimento agli artt. 3 e 27 Cost. 3

2) Recidiva reiterata, ergastolo e divieto di bilanciamento: illegittimità costituzionale, per violazione dell’art. 3, comma primo, 25, comma secondo, e 27, comma terzo, Cost., dell’art. 69, comma quarto, cod. pen., come modif. dall’art. 3 legge 5 dicembre 2005, n. 251, nella parte in cui, relativamente ai delitti puniti con la pena edittale dell’ergastolo, prevede il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata di cui all’art. 99, comma quarto, cod. pen. 5

3) Diritto al silenzio e false dichiarazioni relative alla qualità propria: incostituzionalità, per violazione dell’art. 24 Cost., dell’art. 495, comma primo, cod. pen., nella parte in cui non esclude la punibilità della persona sottoposta ad indagini o dell’imputato che, richiesti di fornire le informazioni indicate nell’art. 21 disp. att. cod. proc. pen. senza che siano stati loro preventivamente formulati gli avvertimenti di cui all’art. 64, comma 3, cod. proc. pen., abbiano reso false informazioni. 9

4) Estorsione e lieve entità del fatto: illegittimità costituzionale, per violazione degli artt. 3 e 27, comma terzo, Cost., dell’art. 629 cod. pen., nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità. 13

PARTE II – DIRITTO PROCESSUALE PENALE. 16

1) Improcedibilità per incapacità irreversibile: illegittimità costituzionale dell’art. 72-bis cod. proc. pen. e, in via consequenziale, degli artt. 70, 71 e 72 cod. proc. pen., nella parte in cui si riferiscono allo stato «mentale», anziché a quello «psicofisico». 16

2) Misure reali e mancata incompatibilità del giudice del rinvio: infondatezza delle q.l.c. degli artt. 34, comma 1, e 623, comma 1, lett. a), cod. proc. pen. sollevate in riferimento agli artt. 3 e 111, comma secondo, Cost. 17

3) Revisione e giudizio di rinvio: inammissibilità delle q.l.c. dell’art. 634, comma 2, cod. proc. pen., sollevate in riferimento agli artt. 3, 25, comma primo, e 111, comma secondo, Cost., e dell’art. 627, comma 3, cod. proc. pen., sollevate in riferimento agli artt. 70 e 101 Cost. 21

4) Regole generali per l’interrogatorio: incostituzionalità dell’art. 64, comma 3, cod. proc. pen., nella parte in cui non prevede che gli avvertimenti ivi indicati siano rivolti alla persona sottoposta alle indagini o all’imputato prima che vengano richieste le informazioni di cui all’art. 21 disp. att. cod. proc. pen. (rinvio). 23

5) Archiviazione per particolare tenuità del fatto: inammissibilità delle q.l.c. dell’art. 409, commi 4 e 5, cod. proc. pen., in combinato disposto con l’art. 411, commi 1 e 1-bis, cod. proc. pen., sollevate in riferimento agli artt. 13, 25, secondo comma, 76 e 101, secondo comma, Cost.; infondatezza delle q.l.c. dell’art. 409, commi 4 e 5, cod. proc. pen., in combinato disposto con l’art. 411, commi 1 e 1-bis, cod. proc. pen., sollevate in riferimento agli artt. 3, 27, comma primo e terzo, 111, comma secondo, e 117, comma primo, Cost. 24

PARTE III – DIRITTO PENITENZIARIO E DELL’ESECUZIONE. 26

6) Regime differenziato e vetro divisorio “a tutt’altezza” durante i colloqui: infondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle q.l.c. dell’art. 41-bis, comma 2-quater, lett. b), della legge 26 luglio 1975, n. 354, sollevate in riferimento agli artt. 3, 27, comma terzo, 31 e 117, comma primo, Cost”. 26

PARTE IV – LEGISLAZIONE PENALE SPECIALE. 28

1) Contraffazione vs. uso di documenti contraffatti e parificazione sanzionatoria: restituzione degli atti al giudice rimettente per la rivalutazione della q.l.c. dell’art. 5, comma 8-bis, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, sollevata in riferimento agli artt. 3 e 27 Cost. 28

2) Condanne ostative al rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero: illegittimità costituzionale degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, per violazione degli artt. 3 e 117, comma primo, Cost., nella parte in cui ricomprende, tra le ipotesi di condanna automaticamente ostative al rinnovo del permesso di soggiorno, anche quelle, pur non definitive, per il reato di cui all’art. 75, comma 5, del d.P.R. 9 ottobre 1990 e quelle definitive per il reato di cui all’art. 474, comma secondo, cod. pen. senza prevedere che l’autorità competente verifichi in concreto la pericolosità sociale del richiedente. 29

Cordiali saluti.

Nola, li 19.VII.2023

(Ufficio stampa e URP dell’Ordine degli Avvocati di Nola)